Terapia Razionale Emotiva a Udine:
curare fobie e disturbi dell'umore
La Terapia Razionale Emotiva (RET) è una terapia cognitivo-comportamentale e si basa sul principio che emozioni e comportamenti siano influenzati dalle credenze con cui interpretiamo la realtà.
Secondo la visione di Albert Ellis, ideatore e principale teorico della RET, il disturbo emotivo non è creato dalle situazioni, ma dalle interpretazioni che le persone fanno di tali situazioni: non ci preoccupano le cose, ma la visione che abbiamo di esse.
Il modello della RET si fonda sul paradigma ABC, cioè sul riconoscimento che un evento attivante (A) determina nella persona le conseguenze (C) di natura emotiva e comportamentale in ragione del sistema di convinzioni (B), ovvero dei modi di pensare, di interpretare l’ambiente e se stessa, le regole di relazione ...
A cosa serve? aree di applicazione
La RET è indicata quando emozioni e comportamenti risultano disfunzionali o sproporzionati rispetto ai contesti: fobie e paure specifiche, ansia sociale, disturbi d’ansia, disturbi dell’umore, difficoltà relazionali e scolastiche/lavorative, gestione della rabbia e della frustrazione.
L’intervento non mira a “spegnere” l’emozione, ma a
ristrutturare le credenze che la alimentano (pretese assolute, catastrofizzazioni, svalutazioni globali), promuovendo risposte più equilibrate e comportamenti coerenti con i propri obiettivi.
Il programma terapeutico
Al
Centro di Psicologia Comportamentale di Udine l’intervento RET segue una
valutazione iniziale per mappare convinzioni, pensieri automatici e modalità di coping. Il terapeuta e la persona definiscono
obiettivi concreti, condivisi e misurabili, e stabiliscono un programma graduale.
Il lavoro si sviluppa lungo tre direttrici:
- Individuazione delle credenze: si rende esplicito il sistema di convinzioni e processi di pensiero della persona;
- Valutazione critica: si analizza il grado di realismo, razionalità, correttezza logica di tali processi;
- Confutazione e sostituzione: si mettono in discussione le idee irrazionali e si allenano nuove credenze razionali, tolleranti e orientate alla realtà, da applicare nelle situazioni quotidiane.
- Confutazione di idee e processi “irrazionali”;
- Proposizione di idee e processi “razionali”, più realistici, flessibili e funzionali e l’apprendimento del loro impiego nelle diverse situazioni.
Di particolare importanza nel contributo di Ellis e della RET è l’individuazione delle principali idee irrazionali di fondo e delle più frequenti e dannose distorsioni cognitive che sono alla base di molte situazioni di disagio, fobie, paure e di patologia psicologica.
FAQ
Terapia razionale emotiva (RET)
La RET è diversa dalle altre terapie cognitive?
Sì, mette al centro la confutazione delle credenze irrazionali e il passaggio da pretese assolute a preferenze flessibili, integrando strumenti comportamentali.
Quanto dura un percorso RET?
Dipende dagli obiettivi e dalla storia personale; in media si tratta di una terapia breve, con monitoraggio di risultati e piano di mantenimento.
La RET è utile per fobie e ansia sociale?
Sì. La RET è indicata per fobie e disturbi emotivi, combinando ristrutturazione delle credenze con esposizioni graduali.
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